Progetto di ricerca/azione:

NEET E COMUNITA’ LOCALI

 

Il progetto proposto si focalizza sul rapporto tra mondo NEET (young people Not in Employment, Education or Training) e comunità locale, partendo dall’analisi delle modalità attraverso le quali le diverse categorie che formano la popolazione NEET si rapportano con il loro contesto, per poi proporre un modello di intervento nel quale i soggetti che animano tali comunità possono essere di supporto, stimolo, aiuto, verso giovani NEET che desiderano uscire dal loro status.

Il progetto si pone un triplice obiettivo:

  1. Sostenere i giovani nel valorizzare il proprio capitale sociale, recuperare ragioni di senso e opportunità di partecipazione attiva alla vita della comunità, dal punto di vista sociale, culturale e lavorativo;
  2. Sperimentare un modello di intervento che superi la logica settoriale (lavoro, educazione, welfare) ma sia rivolto alla persona NEET nel suo complesso, offrendo supporto mirato e personalizzato;
  3. Proporre un modello organizzativo che coniuga partecipazione e coinvolgimento in una logica di empowered peer education, valorizzando il contributo e l’esperienza di molteplici soggetti che popolano i territori.
Il progetto si è concluso a fine 2021, con la creazione di un modello, sperimentato nelle Valli Giudicarie, che prevede il coinvolgimento di persone con competenze specifiche in materia di Neet, una preparazione adeguata delle aziende coinvolte con la presenza di tutor adeguati, la considerazione dei contesti micro e delle relazioni ambientali del soggetto coinvolto, le quali possono influenzarne il comportamento.
La ricerca-azione ha evidenziato come l’obiettivo di ridurre la consistenza del mondo NEET, specie nelle sue categorie più fragili e vulnerabili, è possibile anche se non immediato, purché si attuino strategie collegate con il territorio e si riesca a coniugare il contributo di specialisti con quello di Youth Worker.

    Questa iniziativa è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali